I professionisti del controllo delle operazioni si trovano ad affrontare numerose sfide, molte delle quali persistono fin dalla nascita dei sistemi HMI e SCADA, oltre trent'anni fa. Sebbene le aziende e i settori specifici abbiano requisiti leggermente diversi, spesso hanno più punti in comune di quanto credano.
Per chiarire questa discussione, Control Engineering ha condotto un sondaggio rivolto ai responsabili delle decisioni in materia di controllo delle operazioni, il 70% dei quali erano ingegneri specializzati in processi, controllo o campi correlati. I risultati dell'indagine forniscono una nuova prospettiva sulle sfide che questi decisori devono affrontare e sugli strumenti che ritengono più efficaci per affrontare questi problemi.
Per esempio, l'indagine ha rivelato notevoli difficoltà nella conservazione delle conoscenze: un sorprendente 70% dei decisori HMI/SCADA ha riferito che le loro aziende registrano un turnover del personale fino al 30% ogni trimestre. Nonostante questo dato preoccupante, gli intervistati hanno individuato una chiara soluzione alla carenza di forza lavoro: Il 62% ha riconosciuto l'importanza di disporre di una base di conoscenze di video e documenti accessibili all'operatore al momento della scelta di un fornitore di HMI/SCADA.
I responsabili delle decisioni in materia di HMI/SCADA presso le aziende di produzione discreta, di alimenti e bevande e di altri processi produttivi, nonché presso le utility, sono in testa all'adozione di soluzioni HMI/SCADA-as-a-service. Sebbene il 59% di questi responsabili decisionali utilizzi attualmente o preveda di utilizzare HMI/SCADA nel cloud entro i prossimi 2-5 anni, molti non sono pienamente soddisfatti delle loro attuali soluzioni di controllo delle operazioni.
Nonostante l'utilizzo di HMI/SCADA connessi al cloud, gli intervistati hanno espresso un forte interesse a migliorare l'analisi delle informazioni (59%), il rilevamento e la risoluzione delle anomalie (51%) e la visualizzazione operativa (40%). Queste statistiche evidenziano un tema significativo dei risultati del sondaggio: il potenziale dell'HMI/SCADA-as-a-service per affrontare le sfide della costruzione della resilienza operativa.
I risultati dell'indagine evidenziano le sfide significative che si presentano nella costruzione della resilienza operativa. Secondo il 60% degli intervistati, la loro organizzazione può impiegare giorni o addirittura settimane per tornare alla normale operatività dopo una grave interruzione. Ciò sottolinea la necessità di migliorare la resilienza operativa attraverso il monitoraggio avanzato, la manutenzione predittiva e i meccanismi di risposta rapida offerti dalle soluzioni di controllo operativo basate su cloud. Con l'imminente carenza di manodopera qualificata e le interruzioni del miglioramento continuo causate dal frequente turnover della forza lavoro, l'HMI/SCADA-as-a-service funge da supporto cruciale per contrastare il declino delle metriche di efficienza. Fornisce inoltre una risorsa vitale per la conservazione delle conoscenze e l'inserimento senza problemi dei nuovi assunti, attenuando così l'impatto del ricambio della forza lavoro sulla continuità operativa.
In generale, i risultati dell'indagine indicano che, nonostante le sfide in corso, i responsabili del controllo delle operazioni rimangono ottimisti. Riconoscono la necessità di adattarsi alle recenti tendenze informatiche e di aggiornare la propria forza lavoro per soddisfare le esigenze future. Tuttavia, sono fiduciosi che le soluzioni basate sul cloud offrano un faro di speranza, fornendo scalabilità, agilità e resilienza in un ambiente sempre più dinamico.
Il viaggio verso la prossima frontiera dell'HMI/SCADA è ben avviato, guidato da una volontà collettiva di superare le sfide e cogliere le opportunità. I responsabili del controllo delle operazioni hanno tracciato una rotta per il futuro, in cui la visione di efficienza, innovazione e adattabilità di ieri diventa realtà.