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Come implementare un sistema efficace di Data Management industriale

Scritto da Alessandro Bertoli | 21-lug-2025 9.25.36

L’implementazione di un sistema di Data Management richiede metodo, competenze specifiche e una visione ben definita. Ogni fase del progetto comporta decisioni strategiche che influenzano l’efficienza dei processi e la qualità dei dati disponibili per il business. 

Per questo è fondamentale conoscere in anticipo tutti le fasi operative, gli errori da evitare e le risorse necessarie.  

Continua a leggere per approfondire e costruire una base solida per la gestione dei dati nella tua impresa. 

Guida all’implementazione del Data Management: step fondamentali 

Conoscere e pianificare correttamente i passaggi dell'implementazione del Data Management permette di ridurre rischi, evitare rallentamenti e ottimizzare le risorse interne.  

Ecco gli step principali da considerare: 

  • Definizione degli obiettivi. 

Chiarire cosa si vuole ottenere dal sistema: controllo, efficienza, tracciabilità, analisi, ecc. 

  • Mappatura delle fonti dati. 

Individuare tutte le fonti disponibili, dai macchinari ai sistemi informatici già in uso, e relativi protocolli e formati dati. 

  • Analisi dei requisiti tecnici. 

Stimare volumi, frequenza, tipi di dati e livelli di affidabilità richiesti. 

  • Scelta del software più adatto. 

Selezionare la tipologia di software (es. historian, piattaforma IIoT, data hub) in base alle esigenze operative e agli obiettivi. 

  • Progettazione del sistema. 

Definire come verranno raccolti, gestiti e archiviati i dati, con una visione completa dell’architettura. 

  • Strutturazione dei dati. 

Modellare i dati in modo coerente per facilitarne l’utilizzo e la lettura. 

  • Integrazione con i sistemi esistenti. 

Collegare il nuovo sistema con quelli già presenti in azienda per uno scambio efficace di informazioni. 

  • Controllo della qualità dei dati. 

Verificare che i dati raccolti siano corretti, completi e coerenti. 

  • Gestione della sicurezza. 

Stabilire chi può accedere ai dati e come proteggerli da usi non autorizzati. 

  • Test e avvio operativo. 

Verificare il funzionamento del sistema e attivarlo in modo controllato. 

  • Monitoraggio e miglioramento continuo. 

Controllare le prestazioni nel tempo ed evolvere il sistema secondo le nuove esigenze. 

 

Criticità che possono emergere durante l’implementazione  

Durante l'implementazione di un sistema di Data Management possono emergere diverse criticità che è importante conoscere in anticipo per poterle affrontare con tempestività. 

Una delle principali difficoltà è legata alla forte eterogeneità delle sorgenti e alla necessità di gestire più protocolli di comunicazione. I dati provengono da dispositivi, macchinari e software differenti, spesso con standard e formati non uniformi, rendendo complessa l'integrazione. 

Un’altra sfida frequente è la presenza di sistemi in campo basati su tecnologie non di ultima generazione. Questi componenti obsoleti possono limitare le possibilità di connessione e richiedere soluzioni tecniche specifiche per garantire l’accesso e il trasferimento dei dati. 

In molte situazioni, risulta inoltre necessario coinvolgere i fornitori dei sistemi già presenti in azienda per ottenere informazioni dettagliate sull’accesso ai dati. Questo passaggio può richiedere tempo e coordinamento, soprattutto in assenza di documentazione aggiornata. 

Infine, la poca o nessuna cultura del dato in azienda rappresenta un ostacolo concreto. Se le persone non sono abituate a lavorare con dati affidabili e strutturati, anche il miglior sistema rischia di non essere utilizzato appieno. La consapevolezza e la formazione giocano quindi un ruolo decisivo nel successo del progetto.

Best practices per il nuovo Data Management aziendale  

Per evitare errori comuni nell'implementazione di un sistema di Data Management, è importante seguire alcune best practices consolidate, che aiutano a garantire la continuità del progetto e il raggiungimento degli obiettivi. 

Un primo elemento chiave è l’utilizzo di piattaforme industriali collaudate, dotate di tecnologie complete in grado di gestire l’eterogeneità e la complessità dei dati di campo. Queste soluzioni offrono maggiore affidabilità e sono pensate per affrontare scenari reali, anche in presenza di sistemi e protocolli diversi. 

Un altro aspetto fondamentale è affidarsi a esperti del settore industriale che abbiano esperienza nella gestione degli asset di campo, inclusi quelli più datati. Il loro supporto garantisce un approccio tecnico adeguato e una gestione di progetto strutturata, capace di prevenire criticità e facilitare l’integrazione. 

È inoltre utile coinvolgere il personale operativo fin dalle prime fasi del progetto, in particolare nella definizione dei requisiti e delle interfacce, come report o dashboard. Questo approccio assicura maggiore aderenza alle esigenze reali e favorisce l’adozione del sistema. 

Infine, è consigliabile partire da casi concreti, già validati sul campo, mantenendo però una visione di lungo periodo: l’obiettivo deve essere quello di costruire un sistema scalabile, capace di evolversi fino a coprire l’intera fabbrica. 

 

 

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